PRIMI ANNI
Sono nata a Teramo e cresciuta a Giulianova, una cittadina sulla costa Adriatica in Abruzzo, ed ho iniziato a studiare danza appena due mesi prima di compiere tre anni. Da quel momento, è stata la gioia ed il dolore piú grande che ha riempito le mie giornate.
Nel corso dei miei primi 18 anni, ho frequentato diverse scuole di danza, e nel 2014 mi sono diplomata al Liceo Scientifico M. Curie di Giulianova (TE) con indirizzo bilingue – Inglese e Spagnolo. Due mesi dopo, mi sono trasferita a Roma, dove ho vissuto per nove anni.
VITA A ROMA
Nella Capitale, ho avuto l’opportunità di studiare con molti coreografi di fama internazionale. Inizialmente, ho frequentato la facoltá di Lingue e Letteratura straniere, per abbandonare poi gli studi dopo un anno ed inseguire il mio sogno di diventare una ballerina.
Nel 2018 ho conseguito un diploma in danza contemporanea presso il biennio professionale Vivo Ballet di E. Celli al Teatro Greco, dove ho studiato per due anni grazie ad una borsa di studio.
Tra il 2016 e il 2019, ho completato tre corsi di formazione per l’insegnamento, ottenendo diplomi come docente di danza contemporanea, moderna e propedeutica. Questo ha segnato l’inizio della mia carriera come insegnante di danza.
Negli anni, ho avuto il piacere di lavorare anche come docente a programmi di formazione per coreografi ed istruttori di fitness, in località turistiche in Abruzzo, Marche e Trentino Alto Adige.
Nel 2018, mi sono iscritta alla facoltà di Arti e Scienze dello Spettacolo mentre danzavo per una piccola compagnia di danza contemporanea e lavoravo come ballerina freelance per videoclip musicali e programmi televisivi.
Mi sono laureata alla Università La Sapienza di Roma a luglio 2020 durante la pandemia, discutendo la mia tesi in modalità remota a causa del rigido lockdown in Italia.
Nel novembre 2020 ho iniziato la specialistica all’Università degli Studi Roma Tre. L’anno successivo, mi sono recata nel Regno Unito, precisamente a Bradford, per la ricerca tesi. Durante quel periodo, ho avuto l’opportunità di lavorare presso l’ufficio della Prima Città del Cinema UNESCO e di studiare il Widescreen Festival 2022, che si è concentrato sul formato Cinerama.
Nel novembre 2022, ho conseguito la laurea magistrale in Cinema, Televisione e Produzione Multimediale presso l’Universitá degli Studi Roma Tre, con valutazione 110/110 e lode.
VITA IN SPAGNA E INFORTUNIO
Durante il mio percorso di laurea, tra il 2018 e il 2019, ho trascorso diversi mesi in Spagna, dividendo il mio tempo tra Madrid e Siviglia.
Il mio obiettivo era migliorare le mie competenze linguistiche e studiare vari stili di danza, in particolare il Flamenco, del quale mi sono completamente appassionata.
Sfortunatamente, dopo il mio ritorno da Madrid, ho subito un grave infortunio che mi ha costretto a smettere di danzare e al forzato riposo per un anno. Proprio quando stavo iniziando poco a poco a recuperare, è arrivata la pandemia. Questa ha aumentato il mio stress psicologico e fisico – già a un buon livello – portandomi a smettere definitivamente di danzare. Da qui ho iniziato a concentrarmi maggiormente sui miei studi e la creazione.
DOPO LA LAUREA
A marzo 2023, solo tre mesi e mezzo dopo aver completato i miei studi a Roma, ho deciso di trasferirmi nei Paesi Bassi. Qui, sto avendo finalmente la possibilità di lavorare come freelance nei settori che amo: la produzione di festival e progetti teatrali.
Non potrei mai immaginarmi di fare lo stesso lavoro ogni giorno, sapendo già come sarà la mia vita; amo organizzare, essere in un ambiente creativo, risolvere problemi durante gli eventi dal vivo e vivere una vita dinamica.
Amo insegnare perché mi permette di condividere le mie conoscenze e le mie esperienze. Insegnare mi fa sentire viva, ed è uno scambio reciproco perché imparo sempre qualcosa dai miei studenti. Non si tratta solo di passi e tecnica, ma di amore, di prendersi cura del proprio corpo e di connettersi con gli altri.
A volte entriamo in una classe di danza e proviamo paura o ci sentiamo messi sotto giudizio – è successo anche a me moltissime volte. La danza peró, non deve essere qualcosa di cui avere paura. La danza ha il potere di salvarci; è un modo per fuggire dalla vita quotidiana, e migliorarla. Lo studio di danza deve essere un luogo dove condividere gioia, passione e libertá d’espressione.
Per me, non si esce mai da una lezione di danza come si è entrati. Insegnare mi fa sentire viva e voglio che tutti si sentano benvenuti nelle mie classi perché, per me, la danza è per tutti.
Tuttavia, ciò che mi da la possibilitá di esprimere tutti i colori che ho dentro, è creare. È per questo che la mia principale passione è mettere in scena le mie idee nonché curare performance nate da storie ed idee altrui. Ho sempre amato pitturare, disegnare e scrivere. Creare e curare performance è per come me dipingere un quadro che racconta una storia attraverso corpi umani, usando come tela lo spazio.